236° giorno di viaggio
9 mesi di viaggio
15 paesi attraversati
3140 foto
10 diari
250 disegni
Perché riproporre il viaggio di Locatelli dopo 90 anni e "in diretta"?
Sicuramente perché se ne é tanto parlato ma nessuno lo conosce nei dettagli.
Perché sono stati trascritti integralmente i 10 diari dalla ortografia quasi illeggibile per le condizioni in cui sono stati scritti. E sono riapparsi e sono stati trattati in digitale i più di 3300 negativi riportati da Locatelli, di cui, finora, erano note solo alcune stampe estratte dai pochi album che aveva predisposto e venduto al ritorno
L'idea della diretta blog "a posteriori" nasce poi dal suo aver interpretato questo viaggio come un vero reportage. Il primo nel suo genere.
E' un itinerario alla ricerca delle civiltà lontane e delle sedimentazioni che millenni di culture hanno lasciato sul terreno, nelle architetture, nei costumi, nei gesti, dei popoli, insomma un "tour di istruzione" senza tralasciare tracce di esotico e di meraviglie già riconosciute.
Certo non si può rimanere indifferenti guardando questa "mega istantanea" globale fatta nel 1923, in circa nove mesi. Fra l'altro in un anno cruciale per la storia italiana, solo due mesi prima si era svolta la marcia su Roma.
E' un viaggio "povero", nel suo stile, accompagnato dai suoi strumenti di misura, le matite, le chine, tanta carta, la macchina fotografica, ma anche la bussola, il sestante. Vorrebbe riportare un album del mondo "fra le più belle serie che siano" come scrive a D'Annunzio, in realtà ce ne riporta uno spaccato quasi simultaneo, cosa che fra l'altro non ha precedenti.